Crash!
Un rombo misterioso scuote le fondamenta. Impazziscono gli allarmi: il sistema è stato attaccato.
Qualcosa è penetrato al suo interno. Invisibile e potente, ha preso pieno controllo delle sue funzioni operative. E’ un Virus: entità minuscola, estremamente semplice, incapace di svolgere autonomamente le proprie funzioni vitali.
Nel suo piccolo stralcio di gene è però scritta la sua missione inarrestabile: sfruttare l’energia e le strutture del sistema ospite per replicarsi, diffondersi e progredire nella sua forma più evoluta.
“Invasion sta per avere inizio”, annuncia il primo prototipo, l’esemplare originario, il cui codice verrà inserito nel sistema per generare un numero infinito di cloni. Le porte d’accesso si aprono e inizia il viaggio nel ciclo vitale del Virus all’interno del sistema ospite.
Scorci, percorsi e immaginari nascosti dell’architettura vengono animati dai cloni del virus: organismi perfetti, creati ad imitazione degli esemplari migliori dell’umanità che si evolvono succhiando energia alla struttura ospite e sfruttandone le funzioni preesistenti. Raggiunta l’autosufficienza, invadono la natura imitandone la bellezza e amplificandone la percezione. Incuriositi la osservano e la interpretano, poiché sanno leggere il linguaggio numerico della natura fisica, lo stesso con il quale sono stati scritti.
Così il Virus trasforma ed evolve l’ambiente nell’equilibrio armonico tra natura e artificio. Solo alla fine del viaggio svela il suo bozzolo originario, la capsula-utero: lì dove si era insediato ora nascono cloni che si calano famelici nell’ambiente per assumere sembianze umane, dando così nuovo impulso al ciclo vitale del Virus.
Re-Start