Per Un’Economia della Cultura
Dal principio del “No Profit” al Business Etico in Cultura
WORKSHOP
Roma – giovedì 18 giugno 2009 Ore 10,00 – 19,00
ARA PACIS (SALA CONVEGNI)
L’Industria Culturale è, in Italia, un’eccellenza: il business che ne deriva può e deve essere consolidato fino a costituire un caposaldo per il rilancio dell’Economia sviluppando il proprio potenziale sia in termini di innovazione sia in termini di crescita economica. Questo comparto attinge dal giacimento creativo che opera nel sommerso, attraverso l’azione di operatori che si muovono in ambito prevalentemente associazionistico attuando politiche culturali anche valide ma non strutturate in una cornice progettuale tale da attrarre e giustificare investimenti adeguati dal mondo delle imprese. Alla luce di questa evidenza è possibile e necessario superare i limiti, le restrizioni e le ambiguità alimentate dal pregiudizio ideologico secondo il quale, ancora, tradizionalmente, Cultura e Profitto non possano coesistere, anzi, si elidono a vicenda.
Il workshop promosso dal MOVE ON 1X100 di TestaccioLab rappresenta un momento di incontro e scambio fra istituzioni, imprese e operatori culturali di tutta Italia che si confronteranno sull’applicazione concreta del principio dell’Economia della Cultura per cogliere proposte innovative, individuare limiti, opportunità, modelli e strategie che concorrano alla trasformazione di cultura e creatività in fattori di crescita economica che si traducano in punti di Pil.
La giornata si articolerà in tre sessioni distinte, dedicate rispettivamente alle esperienze più interessanti e di maggiore successo sul territorio nazionale, ai ruoli e alle opportunità per le istituzioni nazionali e locali e agli scenari innovativi che si aprono per il mondo delle imprese.
Gli interventi verteranno a dare risposte concrete ai quesiti proposti:
Esiste un modo per rilanciare la promozione culturale e la creatività “sommersa” del Paese? Qual è lo scenario in cui si muovono i piccoli operatori culturali nelle città e in provincia? Quali sono i ritorni diretti e indiretti per le imprese che scelgono di investire in attività culturali? La promozione culturale può contribuire alla ripresa economica? Si può fare promozione del territorio e promozione turistica in un momento storico di drastici tagli ai bilanci pubblici?E’ possibile rileggere l’identità e la funzione delle associazioni culturali attraverso nuovi modelli di di business “etico” e di investimento economico che elevino lo standard qualitativo del prodotto?
In questa cornice, TestaccioLab, impresa creativa capofila del network 1×100 che promuove l’evento, presenterà un proprio modello di investimento in attività culturali che propone una risposta reale all’esigenza di innovazione che proviene da ampi settori di questo sistema.
PROGRAMMA DEI LAVORI
Ore 16,00 Apertura dei lavori Antonio Pizzola (TestaccioLab)
SESSIONE I – I GENERATORI DI CULTURA
– Dal “MoveOn 1×100” al modello Tlab Giulio Mastrogiuseppe
– L’Esperienza di Esterni Milano Beniamino Saibene
– Il progetto “VISIONA”: Fare rete per migliorare l’offerta culturale Claudio Curcio – “Napoli COMICON”; Davide Azzolini – NapoliFilmFestival; Marco Fronza GiffoniFilmFestival
– L’esperienza di FreeShout in Toscana Federico D’Orazio – Frees.Co Equipe Creativa
– Un network creativo di nuova generazione Riccardo Zamurri – Enzo Abbate Xister Roma
– Network e tecnologia – Carlo Infante – Docente Media
Sessione II – Ruolo e opportunità per gli Enti Territoriali – Modera Stefano Monti Tafter
– Conquistare il supporto dei privati, rimuovere i pregiudizi del pubblico. La Galleria Nazionale di Cosenza, la Soprintendenza BASAE della Calabria, gli eventi. Fabio De Chirico – Sovrintendente BASAE Calabria (15′)
– Dall’esperienza sul territorio agli indirizzi della Commissione Cultura. On. Fabio Granata – On Vincenzo Vita (Componente Commissione Cultura Camera dei Deputati
– Grandi eventi, ospitalità autentica e numero chiuso a Pompei: comunicare un nuovo stile di offerta. Claudio Velardi – Assessore al turismo della Regione Campania (15’)
– Roma come HUB per la promozione culturale e turistica. Le sinergie possibili tra la Capitale e la provincia italiana per il mercato internazionale.
Umberto Croppi – Assessore alle Politiche Culturali – Roma – (15′)
Sessione III – Il contributo dell’Economia della cultura per l’uscita dalla congiuntura coordina Myrta Merlino (Rai Economix)
Uscire dalla crisi: il ciclo breve della spesa pubblica in promozione culturale, il ciclo lungo degli investimenti nelle infrastrutture. Un possibile mix.
Come incentivare le aziende ad investire in promozione culturale nei periodi di congiuntura: la leva fiscale (la via brasiliana o quella americana?
La promozione aziendale e le spese di rappresentanza delle imprese: una possibile risorsa per l’economia e la promozione turistica della provincia italiana.
Federica Raddi (Un nuovo modello di Economia della Cultura – TestaccioLab)
Marisa Casale (Enterprise Spa – main sponsor L’AltroSenso)
Luca Fiorito – Università di Palermo
Michele Bagella – Università Roma Tre
Franco Fontana – Eugenio Pinto – Paolo Baccardelli Luiss Management
Giorgio Santambrogio – Marketing Interdis
Giorgio Viva – Politiche Finanziarie
Ore 20,00: Aperitivo con vj+djset – Terrazza Ara Pacis.
CREDITS
Coordinamento Antonio Pizzola Contenuti Giulio Mastrogiuseppe Progetto modello economico Federica Raddi Relazioni istituzionali Serena Dell’Aira Relazioni partner Melania Rossi Segreteria organizzativa Bianca Berardicurti Allestimento evento Vittoria Faro Logistica e coordinamento risorse Lucia Tesfagabir Visual Roberto Policastro Gestione contatti e performance serata Luigi Mazzei Documenti Video Paolo Bruno (Overcom) Collaboratori Giorgio Viva Valentina Pandolfi, Marco Pisoni, Paola Dores, Valeria Galluzzi Daniela Lunelli, Davide Coluzzi Foto Fabio Mionetti